Deponia – un’amata serie di giochi d’avventura che è tornata abbastanza inaspettatamente. Nella nostra recensione della quarta puntata intitolata Doomsday rispondiamo alla domanda se il ritorno di Rufus & Co sia buono come i giochi precedenti.
PROFESSIONISTI:
- Ritorna il cinico Rufus;
- Umorismo, atmosfera, barzellette e riferimenti alla cultura popolare;
- Dialoghi fantastici e buona recitazione vocale;
- Minigiochi multipli e sequenze QTE che diversificano il gameplay;
- Molte location varie e ben fatte;
- Grandi audiovisivi;
- La sceneggiatura è solida…
CONTRO:
- … ma piuttosto cliché e prevedibile;
- Alcuni puzzle sono troppo astratti;
- I personaggi secondari non sono buoni come quelli che conosciamo dalle puntate precedenti;
- Il backtracking può (a volte) essere un lavoro ingrato;
- Piccoli bug tecnici.
Nel 2013 Daedalic Entertainment ha deciso di dire ufficialmente addio alla loro serie di punta di giochi di avventura. È stato allora che è uscita la puntata finale (beh, questo è quello che tutti pensavano) e si chiamava – letteralmente – Goodbye Deponia. Per fortuna, i fan dello sviluppatore tedesco e del mondo che hanno creato hanno deciso di non scendere in silenzio e grazie al loro intervento abbiamo ora ottenuto il quarto gioco, intitolato Deponia Doomsday. Sebbene i creatori di The Night of the Rabbit, Memoria o dell’imminente The Pillars of the Earth non abbiano introdotto un nuovo protagonista dopo l’enigmatico finale del terzo gioco, sono riusciti a evitare l’insidia della trama che ne è derivata. Hanno semplicemente usato il motivo del viaggio nel tempo. Questa semplice, ma efficace, idea ha permesso agli sviluppatori di creare nuovi personaggi di sfondo e presentare i vecchi da una prospettiva diversa.
Deponia Doomsday è stato annunciato in modo abbastanza inaspettato, pochi giorni prima dell’uscita. Indipendentemente da ciò, Daedalic Entertainment ha preparato la puntata più grande e più ricca della serie fino ad oggi. Per salvare Deponia dall’omonimo giorno del giudizio ci sono volute circa 15 ore e, cosa più importante, mi sono divertito fino alla fine, nonostante l’umorismo sia distribuito in modo non uniforme durante il gioco.
“Baffi?! Veramente?”
Il gioco inizia quando l’anziano Rufus è costretto a premere il leggendario “pulsante rosso della sventura” per salvare (cosa interessante – attraverso la completa distruzione) l’intero pianeta. La situazione è tutt’altro che perfetta; c’è un inverno eterno fuori, e lo scettico goffo è l’ultimo uomo in piedi; per aggiungere al danno la beffa, il mondo è ora completamente dominato da strane creature chiamate pochi riccioli. E dovremmo lasciare che il resto rimanga inespresso…
Nel momento in cui incontriamo il nostro nuovo compagno, il professor McChronicle, inizia la folle corsa con il nostro destino. Viaggiamo attraverso terre lontane, saltiamo la cronologia degli eventi, visitiamo mondi alternativi e pieghiamo il continuum spazio-temporale. I tedeschi usarono un’idea davvero universale, che permise loro di estendere la portata delle avventure di Rufus(es?) & Co. Allo stesso tempo, tuttavia, è facile cadere nelle trappole della propria trama: anche Daedalic non ne è uscito illeso. Fino alla fine, ho sperato in un colpo di scena straordinario, simile a quello del primo o del terzo BioShock, soprattutto se si tiene conto del modo in cui la storia è stata confezionata. Tuttavia, la trama è abbastanza buona e solida, evocando tutt’altro che la sensazione di noia dall’inizio al rullino dei titoli di coda.
L’apocalisse è diventata realtà?
Deponia Doomsday ha un problema con il backtracking, anche se è giustificato dalla sua premessa di viaggio nel tempo. La parte peggiore non sono, come ci si aspetterebbe, i costanti ritorni nella stessa posizione; tutti gli script, le animazioni e i filmati che li accompagnano sono da biasimare qui.
Fortunatamente, i creatori sono riusciti a compensare la sensazione di dйja vu: viaggiando attraverso alcuni luoghi che già conosciamo dal primo Deponia, possiamo conoscere le origini di alcuni NPC. Peccato che la maggior parte dei compagni appaia solo sullo schermo senza influenzare davvero la storia o il protagonista. Allo stesso tempo, ci sono molti altri nuovi personaggi da incontrare, ma non sono nemmeno la metà dei vecchi. McChronicle, con cui passiamo la maggior parte del tempo, è insignificante, impotente e piatto come una frittella in termini di profondità del personaggio. Goal e Toni, invece, sono rimasti in ottima forma sin dal 2012.
L’eternità è un termine relativo
Gli enigmi, anche se creati secondo le regole del genere, stavano per friggermi il cervello in più di un’occasione. Ho incontrato due o tre enigmi collegati al motivo del viaggio nel tempo e le loro soluzioni non erano così semplici come ci si aspetterebbe che fossero. Considero il quarto capitolo di Deponia il più difficile di tutta la serie, principalmente a causa della manipolazione del continuum spazio-temporale e di tutte le situazioni astratte che ne derivano. Tuttavia, se hai completato una delle puntate precedenti e hai sperimentato la qualità e lo stile dei puzzle creati da Daedalic, non dovrai ricorrere a vagare disperatamente per i luoghi alla ricerca di indizi o utilizzare le guide di gioco.
Tutti sanno che Rufus è l’araldo di disgrazie e disastri.
Come ho detto prima, Deponia Doomsday è il capitolo più ricco della serie. Il gameplay offre più dei classici enigmi ambientali; puoi anche aspettarti molte sfide secondarie minori, ma comunque divertenti e coinvolgenti. Prima di tutto, il gioco presenta sequenze QTE dinamiche che non sono una vista comune nei giochi punta e clicca. Ci sono anche alcune situazioni in cui Rufus ha poco tempo per agire. Per fortuna, se fallisci non ci sono conseguenze, devi solo ricominciare.
L’altro elemento, altrettanto rilevante, si presenta sotto forma di numerosi minigiochi che, pur integrando perfettamente il mondo umoristico e satirico creato da Daedalic, non distolgono l’attenzione dalla trama principale. Ad esempio, c’è il Rotten Fruit Game (versione tedesca di Tic Tac Toe), la “zona giochi” come piano separato in Elysium, dove puoi prendere parte a gare di go-kart, giocare a golf o nuotare, e ci sono riferimenti ai dungeon crawler della vecchia scuola degli anni ’90, in cui prendi il controllo di una squadra di quattro persone mentre ascolti musica a 8 bit. Il gioco è praticamente traboccante di sapori così piccoli e i fan, tutti loro, lo adoreranno, anche se Deponia Doomsday è la loro prima esperienza con il franchise.
O è questo o viene mangiato da pochi riccioli. Così… dov’è l’uscita?
Mistero di un elefante rosa
Scherzi e riferimenti alla cultura popolare sono i punti salienti di Deponia Doomsday. Il titolo ama prendere in giro non solo le più grandi creazioni popolari (ad esempio Il Signore degli Anelli o i film western di Clint Eastwood), ma anche i progetti del creatore. Puoi individuare riferimenti diretti ai giochi precedenti di Daedalic (ad esempio uno dei personaggi che incontri è la versione meccanica del personaggio di Journey of the Roach). Inoltre, l’umorismo si riversa semplicemente fuori dallo schermo grazie a dialoghi scritti ed eseguiti in modo brillante. Rufus è sempre lo stesso ragazzo sarcastico che di solito fallisce in tutto, ma questo non gli impedisce di commentare le sue azioni con ironia e stile e di sottolineare i fallimenti degli altri.
Con tutta questa diversità, Deponia Doomsday sembra quasi identico alla precedente puntata della serie e gli sfondi bidimensionali distintivi e fatti a mano ci accompagnano durante l’intero gioco. Quando vedrai i luoghi del gioco, apprezzerai il lavoro degli artisti visivi che hanno creato quei paesaggi affascinanti e armoniosi.
Riunitevi, squadra! Per la vittoria!
Deponia è stata salvata ancora una volta!
L’annuncio di Deponia Doomsday è arrivato come qualsiasi normale disastro – senza preavviso – e ha sorpreso tutti noi. Una sorpresa è arrivata dopo l’altra, e mentre mi aspettavo che il gioco fosse un piccolo spin-off, ho ottenuto la puntata più interessante e complessa della serie. Le nuove avventure di Rufus, Toni, Goal e tutti gli altri personaggi sono scritte brillantemente, anche se i nuovi personaggi prevalgono in termini di numeri. Il che ci porta a un certo aspetto negativo: i personaggi non hanno avuto abbastanza tempo per conoscerli meglio.
La nuova Deponia può vantare location fantastiche (anche se le rivisitiamo un po’ troppo spesso) e una bella musica, fornendo allo stesso tempo al nostro cervello una buona dose di esercizio. Il progetto di Daedalic Entertainment è ricco di umorismo bizzarro, offrendoci una resa ironica di molte situazioni moderne.
Tutti possiamo ringraziare Rufus per questo. Uhm, intendevo il giocatore!
Sia i veterani della serie (che otterranno tutti i riferimenti) che le persone nuove al franchise apprezzeranno questo gioco. La sceneggiatura di Deponia Doomsday non ti costringe a spendere altre dozzine di ore per controllare le tre puntate precedenti. Ciò significa che il gioco ha tutto ciò che si può desiderare in un gioco di avventura punta e clicca ben fatto e divertente.